(ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale)
Diciassettesimo capitolo
Quei bigottoni dell’Unione dell’anello al naso (Uan) avevano inscenato una miserabile invasione aliena, ma erano stati scandalosamente scoperti.Che venissero da Marte era risaputo, ma che arrivassero a tanta idiozia non se lo sarebbe aspettato nessuno.
Nel frattempo un’altra calamità stava minacciando il nuovo governo: la fine del campionato di calcio e l’esclusione dai campionati del mondo della nazionale azzurra.
Alla nostra premier non piaceva il calcio; Lola S. amava lo skateboard ed anche a noi cominciava a piacere.
Le sue acrobazie sulla tavola erano simili a quelle che effettuava nei cessi della discoteca, ma lì aveva bisogno delle ginocchiere.
Il popolo però amava il calcio e senza calcio, nei bar, si sarebbe parlato solo di politica e di spread. Fu allora incaricata la zia Gianna (sorella di Carla e nuova ministra al tempo libero) affinché organizzasse dei mondiali extra con le altre squadre escluse dalla massima competizione. Ecco il sorteggio…..noi finimmo in un girone di ferro con S.Marino, Andorra e Città del Vaticano
Ne venne fuori un bel torneo, ma a quel punto la FIFA s’incazzò ed organizzò una marcia di protesta con Platinis, Platinette e quell bell’omino di Blatterx