
Eccoci, cari amici.
Sono sempre momenti così, con giornate che passano a non far nulla, che più faccio un cazzo e più ho voglia di fare un cazzo. Ora mi è venuto anche un fastidiosissimo torcicollo dovuto prevalentemente all’umidità e alla posizione sul divano tenuta h24. E comunque io l’ho sempre detto che il problema del nostro paese è l’umidità.
In questi giorni, di ritorno alla disoccupazione forzata, tutto mi sta scivolando addosso nell’indifferenza totale e non mi indigno neanche più. Non mi indigno se in Polonia hanno vietato l’aborto e non mi indigno se durante le interrogazioni on-line gli studenti vengono bendati affinché non scopiazzino.
Non sono neppure interessato alle elezioni americane, che tanto, tra un coso e un altro coso, sempre di declino dell’impero si sta parlando.
Devo però ammettere che questo declino a me dà parecchia soddisfazione. Vedere questo sistema sgretolarsi mi dà speranza.
Però nelle piazze c’è fermento, c’è in giro un sacco di gente che protesta poichè questo modello esistenziale lo adora e vorrebbe che rimanesse così, umido è marcio. Ma d’altra parte se tutto questo matrix è rimasto in piedi per secoli, qualche fans dovrà pur averlo. O no ?
Nel frattempo qui sul blog si traccheggia, si fa finta e ci si arrangia.
Avremmo bisogno (e ci stiamo impegnando alla morte) di partorire un’idea, di far nascere un nuovo progetto, di reinventare il nostro modo di proporci che dia un’ ulteriore spinta alla disgregazione del sistema.
Sono sicuro che prima o poi arriveremo nuovamente a stupirvi con nuovi trucchi avanguardistici.
Abbiate fede.
Certo, se nel frattempo calasse l’umidità……..