L’altra faccia dell’america, gli auguri al nonno ed il grande sport nel paese a stelle e strisce

Io comincerei mostrandovi questo video che dà l’idea del continuo declino USA……

……dal Bronx degli anni 80 alla periferia di Detroit “abbandonata” e fatiscente son passati 29 anni di………parole.

Nulla è cambiato e l’impero americano viaggia a velocità spedita verso il delirio più totale.

Rimane solo un po’ di spettacolo, ma pane e circensi non evitarono la dissoluzione neppure all’impero romano, quindi aspettiamoci solo il peggio………..nonostante gli auguri di Wladimir:

“Stammi bene nonno Joe” !

Ma in settimana è partito il “March Madness” ovvero il torneo di Basket ad eliminazione diretta tra le migliori 64 università degli States.

Speravo in qualche sorpresa e così è stato.

Come succede quasi tutti gli anni, ad ogni turno, c’è sempre un Davide che abbatte Golia e la favola di cenerentola al ballo torna prepotentemente di moda; succede così che Oral Roberts, piccola università di Tulsa, faccia “lo scalpo” alla quotatissima Ohio State.

Siamo solo all’inizio ma è già una bella storia……..

Poi però qualcuno se ne va.

Il Meraviglioso ci ha lasciato anche se la sua classe resterà per sempre.

Qui sotto uno dei più spettacolari primi round della storia della boxe

Ora vado.

Il mio gatto ha vomitato e dovrò lavare il pavimento.

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3 pensieri riguardo “L’altra faccia dell’america, gli auguri al nonno ed il grande sport nel paese a stelle e strisce

  1. Anche il mio gatto vomita spesso, per nostra somma gioia.

    Perché gli americani votano per presidenti ultra-70enni? I 2 partiti principali non hanno esponenti di spicco un po’ più giovani, più in forma e più sani di mente (mi riferisco a Trump)?

    Piace a 1 persona

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