Poetiche recensioni: Parenti serpenti (1992)

Parenti Serpenti regia di Mario Monicelli, sceneggiatura Carmine Amoroso, Suso Cecchi D'amico, Piero De Bernardi, Mario Monicelli, fotografia Franco Di Giacomo, montaggio Ruggiero Mastroianni, musiche di Adelio Cogliati. Non te li puoi scegliere i parenti stanno lì, ma puoi andartene via evitando fastidi e falsità slegarti da giudizi finto perbenismo cattivi esempi da famiglia cristiana … Continua a leggere Poetiche recensioni: Parenti serpenti (1992)

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Stanotte questa luna…….

C'illumina la mia vita e la tuaLa casa sulla duna, lontana è la cittàIl mare ci porterà ...... via, via....... https://www.youtube.com/watch?v=Z4GYjUQxg30

Poetiche recensioni: Animal House (1978)

Animal House regia di John Landis, sceneggiatura di Harold Ramis, Douglas Kenney, Chriss Miller, fotografia di Charles Correll. Musiche di Elmer Bernstein. Ma come si fa ad emergere senza riderci sopra ? A vent'anni è tutta una festa d'ormoni Come si fa, se la società è malata ma vuol guarire te ? Come si fa … Continua a leggere Poetiche recensioni: Animal House (1978)

finché u matin crescià da puéilu rechéugge…….

........frè di ganeuffeni e dè figgebacan d’a corda marsa d’aegua e de sä che a ne liga e a ne porta ‘nte ‘na creuza de mä. https://www.youtube.com/watch?v=78YNQ7zzxvQ

E ti ricordi, c’era il paese in festa…..

.........Tutti ubriachi di canzoni e di allegriaE pensavo che su quella sabbiaForse sei nata tuO a casa di mio fratello, non ricordo più...... https://www.youtube.com/watch?v=fh7MbbeuHXo

Poetiche recensioni: il grande Lebowski (1998)

Il grande Lebowski (1998) Diretto da Joel Coen, sceneggiatura Joel Coen e Ethan Coen, fotografia Roger Deakins, montaggio Rederick Jaynes e Tricia Cooke, la colonna sonora è composta da una miscellanea di vari generi musicali, comprendenti musica operistica, folk, pop, jazz, exotica e rock. Tra gli altri compaiono brani di Elvis Costello (My Mood Swings), Bob Dylan (The Man in … Continua a leggere Poetiche recensioni: il grande Lebowski (1998)

Poetiche recensioni: Dead man (1995)

(Iniziamo da questa settimana una nuova rubrica di cinema. Non sarà però la solita recensione. L'idea era di mettere l'arte al servizio dell'arte. Chi meglio del nostro poeta Joseph Purple poteva assumersi questo ingrato compito ? ) Dead Man scritto e diretto da Jim Jarmusch fotografia Robby Muller montaggio Jay Rabinowitz colonna sonora Neil Young … Continua a leggere Poetiche recensioni: Dead man (1995)

L’uomo che partì senza un piano ben preciso

PRIMO CAPITOLO Lo misi in macchina, vicino al materasso futon che avevo sistemato sopra ai sedili posteriori già abbassati. Ora possedevo la prima Toyota camperizzata (alla cazzo di cane) della storia delle automobili. Girai le chiavi ed accesi il motore. Volsi lo sguardo verso destra e diedi un’ultima occhiata ai giardini al di là della … Continua a leggere L’uomo che partì senza un piano ben preciso

Mario

Cari amici poeti dai mille successi inseguiti. Incarnati in semplici andare a capo alla cazzo di cane da capo ogni giorno ispirati infaticabili che con una bevuta il mio amico Mario vi scrive l'Odissea e voi coinvolti nei vostri immarcescibili....... Che poi Mario sta ancora bevendo e dovreste fare piano coi pensieri, e non disturbare, … Continua a leggere Mario

Dietro il cuscino

Ci vorrebbe qualcosa di forte tipo un abbraccio intenso e stretto tipo un ritrovarsi in altra vita oppure una partenza improvvisa una botta di viaggio d'agosto nel caldo insopportabile nel lavoro insopportabile nel triangolo delle bermuda nel triangolo tra le tue gambe un tuffo infinito nei sogni dietro al cuscino di questo letto vuoto.

Airport

Finisce il viaggio lacrimosa come se fosse l'ultimo vagare l'esaurirsi della nostra condizione: "dai corri perdiamo l'ultimo volo !" "Si torna a casa, non ti dispiace ?" Sono milioni d'anni che vaghiamo. Sempre la stessa storia. Non ti ci abitui mai.

Storie curiose

tutte le cose anche quelle noiose quando impreviste sanno di spine e di rose ed io prendo tutto valige nere e festose perchè le storie migliori sono quelle curiose.   (stiamo tornando, abbiate pazienza e piano piano riavrete tutte le nostre storie malate ndr)  

Sonetti estivi

Difficilmente introduco le mie poesie; credo infatti di non averlo mai fatto. I ragazzi del blog mi hanno però fatto sapere che si prenderanno un periodo di vacanza e mi hanno chiesto di lasciare un saluto e se possibile qualche lirica. Lo faccio volentieri. Buone vacanze.   16   Non saremo più belli come angeli … Continua a leggere Sonetti estivi

L’uomo che partì senza un piano ben preciso (VI)

sesto capitolo I biglietti per lo spettacolo andarono esauriti. Don Giovanni era un ottimo p.r. e pubblicizzò l'evento come se recitasse Garcia Lorca. Mi fu anche messo a disposizione un giovane e brufoloso chitarrista......... Durante le prove non ci furono intoppi. Quella sera cenai in canonica con alcuni membri del consiglio pastorale che incuriositi mi … Continua a leggere L’uomo che partì senza un piano ben preciso (VI)

Irrigazioni estive

Venne il momento, dal caldo estivo tormento disturbati ogni tanto, nella notte silente con bottiglie colme di niente circondati da inutile gente, in cui salutammo in volto bianco quel vociar confuso e affranto di vino umido il mento, e ci spostammo io e l'amor mio inebetita e stanca alzando la veste bianca per irrigar insieme … Continua a leggere Irrigazioni estive

One Way

Cominciamo dal principio. Questo dattiloscritto fu ritrovato da mio padre tra libri, riviste, mobili, vinili, soprammobili, vestiti, vecchie biciclette, amplificatori e vario altro ciarpame durante la sua attività di rigattiere. Quando ? Non lo sapremo mai, presumo negli anni 80. E' anonimo ed io credo sia venuto il momento di dargli vita. H.V. (continua)   … Continua a leggere One Way

Il circo

Brutta puttana...... no, no....... brutta, proprio no...... ma puttana si e di livello alto. Ieri sera hai fatto il salto ti sei presa l'aumento senza più sentimento. Sei solo un circo semplice intrattenimento.  

L’uomo che partì senza un piano ben preciso (V)

quinto capitolo   Dopo tre giorni di brevi chilometraggi, mangiando panini e scatolame vario, avevo bisogno di un pasto caldo. Decisi allora che non si poteva continuare così; il mio budget andava rimpinguato. Ma come ? Mi venne allora un'idea; avrei provato a tirar su qualche euro con l'unica cosa che sapevo fare. Chiesi in … Continua a leggere L’uomo che partì senza un piano ben preciso (V)

L’uomo che partì senza un piano ben preciso (III)

  terzo capitolo   Ma per loro non potevo restare lì. Non mi spiegarono il perchè, ma lo intuii. Il nomadismo nel paesello non era visto di buon occhio. Probabilmente qualche omino della zona si era messo in allarme; la presenza di uno straniero, di un forestiero desta sospetto. Spesso lo sconosciuto mette preoccupazione alla … Continua a leggere L’uomo che partì senza un piano ben preciso (III)

L’uomo che partì senza un piano ben preciso (II)

secondo capitolo   Ascoltavo il leggero suono del motore anche se sapevo che, prima o poi, anche la macchina, dopo la casa, sarebbe andata in vendita. Il mio budget era infatti ridotto all'osso. Ma una cosa alla volta, ora dovevo seguire la strada ed il caso; del dopo non mi importava. Per scegliere il posto … Continua a leggere L’uomo che partì senza un piano ben preciso (II)