Il pacco della politica

Mi stavo riguardando, da vecchio voyeur della politica, le percentuali di voto delle ultime elezioni. Notavo che l’elettorato del M5S, nei bei tempi che furono, era un grande lago, largo milioni di chilometri, ma probabilmente profondo un dito; altrimenti non si spiegherebbe il fatto che si sia prosciugato in cosí breve tempo. Ma questa é da sempre la politica italiana. Tutti restano al potere per brevi periodi. La politica in Italia é l’unico sport in cui tutti vincono sempre ed il campionato si gioca ogni tre mesi (mentre ogni settimana, a colpi di sondaggi spesso farlocchi, si assegnano vittorie e sconfitte a tavolino senza che sia accaduto praticamente un cazzo).

Ma andiamo con ordine: ieri é tornato in campo Giuseppi e quindi prepariamoci al ritorno del gioco sporco e duro. Tutta la stampa e la TV (ricordo in mano a due famiglie miliardarie) riprenderà a breve a sparare ad alzo zero senza smettere di incensare il dio delle banche anche quando non fa nulla. Nel frattempo il PD si é rifatto la facciata, ha buttato tutto il “marcio” sotto il tappeto, si é assegnato un segretario riciclato e democristiano ed è ripartito in pompa magna mettendo davanti due donne ( perché i bambini in politica non sono ancora ammessi).

Poi succede che i lavoratori Amazon scioperino e ricevano in cambio due pacche sulle spalle, quattro servizi TV scontati e dalla sinistra(?) giusto due nuove capigruppo.

Per i fattorini di Bezos é un bel “pacco”, non vi pare ?

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